Ivan Ortenzi al Vivaio Visionary Forum
Il 19 maggio 2017 si è tenuto presso la triennale di Milano il Vivaio Visionary Forum, un’iniziativa con l’obiettivo di trovare e sostenere idee e progetti innovativi che da Milano possano conquistare il mondo in ambito culturale, artistico, imprenditoriale. Molti speaker di rilievo hanno portato il loro contributo di esperienza e di visione, tra gli altri, James Bradburne (Direttore di Brera), Guido Martinetti (Fondatore di Grom), Alessandro Fracassi (fondatore di MutuiOnLine), Alessandra Perrazzelli (CEO di Barclays) e Andrée Ruth Shammah (Direttrice del Teatro Parenti).
Ivan Ortenzi è intervenuto sul tema: “I nuovi visionari immaginano, innovano e fanno“.
Di seguito, alcuni passi dello speech:
[quote]”Non si può essere visionari se non si studia il passato”
“Le 5 parole (selezionate da Calvino) che si possono declinare nell’ottica del visionario sono: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità, consistenza”
“I visionari hanno l’abilità di sollevarsi dalla pesantezza del vivere e di dedicarsi alla leggerezza del pensare”
“I visionari non sono misurabili secondo canoni comuni per la loro velocità di pensiero”
“Il visionario propone nuovi linguaggi”
“Il visionario costruisce immagini e mette a fuoco a occhi chiusi”
“Il visionario è un sistema di sistemi”
“Il mio progetto visionario si concretizza nel cercare di trasformare le scuole italiane nelle migliori scuole del mondo”
“Adottate una scuola e portate la vostra professionalità per far crescere le future generazioni con maggior consapevolezza, spirito critico e visione”[/quote]
E questo è il video integrale dello speech.
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